Benvenuti amici!

L’ Associazione internazionale COMEN Conferenza Mediterranea guarda al Mediterraneo come luogo d’incontro delle sue differenti e millenarie culture, nella consapevolezza che le libertà fondamentali delle persone e dei popoli sono il fondamento insostituibile della vita sociale. La storia delle civiltà ci insegna che la qualità della Vita nella convivenza pacifica, nel rispetto dell’Ambiente, nella libera circolazione delle idee, nella conoscenza scientifica e nelle grandi capacità creative, sono il fondamento delle società locali, più che mai nel tempo attuale alla ricerca di uno sviluppo sostenibile.

Questi sono i punti cardinali dell’Associazione, che crede nella gioia di vivere quale diritto irrinunciabile della persona umana. Chiunque condivida questi principi, rifuggendo da ogni impulso di fanatismo o di prevaricazione culturale, sarà accolto nell’Associazione e diverrà partecipe, direttamente o indirettamente, delle iniziative, dei progetti e degli eventi.

L’Associazione è scaturita dal Protocollo d’Intesa di Kamárina (Sicilia, 1993), in occasione del Meeting Internazionale Mediterraneo organizzato dalla Fondazione Mediterranea, al quale parteciparono numerosi rappresentanti di Istituzioni, Università, Associazioni, diplomatici, studiosi e osservatori. Consapevoli dell’importanza della cultura Mediterranea nel processo di cambiamento della società mondiale, sottoscrissero la costituzione del “Gruppo Internazionale di Lavoro” dedicato ai temi emergenti dell’Area Mediterranea e successivamente, il 22 Gennaio 1994, con atto pubblico venne costituita in Roma “COMEN – Associazione Internazionale e Gruppo di Lavoro per la Promozione della Centralità culturale, la Valorizzazione delle Risorse comuni e la Qualità della Vita nell’Area Mediterranea”, organismo senza alcun fine di lucro.

Nel 1998 a Palermo, Castel Utveggio, con il coinvolgimento attivo della Presidenza della Regione, COMEN organizzò e diresse il memorabile evento Mediterraneo III Millennio, prima l’Uomo – Colloqui Interculturalia cui parteciparono esponenti illustri e uomini di pensiero di quasi tutti i Paesi mediterranei, tra cui Predrag Matvejević autore di “Breviario Mediterraneo”, Paolo Ungari, Franco Garbaccio, Antonio Giornelli, Michael Soudarskis, Carlo Russo, Enrico Molinaro, Nead Abdel Latif, Josè Joaquin Porras, Enrico Vinci, Tarik Mira, Rafael Fellah, Tanouti Boumediene, Josè Louis Gotor, Jan Refalo, Andrea Karajannis, Michele Capasso, Donato Matassino, Baldassare Messina e altri.

Il Presidente Francesco Venerando Mantegna, propulsore dell’iniziativa, guida da allora l’Associazione Internazionale.

L’Associazione COMEN – Gruppo Internazionale di lavoro sta svolgendo i Colloqui Mediterranei 2020-2021, con la partecipazione di un gran numero di scienziati, studiosi e uomini di cultura dei Paesi del Mediterraneo.


Il Tartaruga

La Fondazione Mediterranea, da cui nacque l’idea fondatrice di COMEN-Conferenza Mediterranea, si è dedicata per lunghi anni all’Ecologia marina con numerose campagne di oceanografia costiera, di monitoraggio dei sistemi costieri della Sicilia, delle sue isole minori e della Calabria, coordinando la partecipazione di vari organismi universitari, docenti e specialisti in varie discipline. E’ stata la prima in Italia a monitorare le praterie di Posidonia oceanica nel mare costiero siciliano, tra il litorale di Gela e il golfo di Siracusa. Ha collaborato attivamente con la Regione Siciliana e ha pubblicato vari studi ambientali, tra i quali l’elenco delle alghe commestibili presenti nei mari della Sicilia. Ha condotto studi e campagne di misure sul fenomeno dell’intrusione salina negli acquiferi costieri della Sicilia sudorientale. Tra le spedizioni scientifiche, quella sul Medio Atlante del Marocco (Idrospeleologia e studio dei chirotteri), assieme al Gruppo Idrospeleologico ragusano. Memorabili le manifestazioni in difesa della Valle dell’Irminio, al fianco di Italia Nostra e dei luoghi più significativi del patrimonio siciliano.

Plancia del Tarturuga

Tra le molteplici attività e iniziative, ha curato lo studio preliminare e la proposta che portarono alla istituzione regionale dell’Area marina protetta tra Porto Ulisse, le Secche di Circe e l’Isola dei Porri. Ha dato il proprio supporto tecnico-scientifico alla Provincia regionale di Ragusa nelle attività di monitoraggio della “Riserva Naturale Macchia Foresta del Fiume Irminio”. Ha coordinato molteplici attività per la prevenzione e il contrasto dell’inquinamento petrolifero nello Stretto di Sicilia e nel mare costiero degli Iblei, in stretta collaborazione con l’Istituto di Macchine della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania, applicando le prime esperienze di telerilevamento e fotointerpretazione satellitare. Nel settembre 1999 organizzò una delle puntate di “Linea Blu Vivere il Mare” (Rai) tra l’Isola di Capo Passero, la Tonnara di Marzamemi e la Riserva naturale di Vendicari. In collaborazione con ADM-Agricoltural Data Management, ha pubblicato per la Presidenza della Regione Siciliana un supporto multimediale sulla storia, i costumi e le tradizioni della Sicilia.

Inno al Mediterraneo

di Grazia Dormiente, scrittrice, poetessa, studiosa delle arti e delle tradizioni popolari. Composto in occasione del Meeting Internazionale di Kamarina, 1993 “L’Anno del Vascello” e dedicato a Francesco Venerando Mantegna.

Azzurro Titano
dalle braccia spumose
grondanti mitiche risonanze
ridoni approdi
al Vascello del destino.

Fiume immenso
mèmore di prodigiose odissee
lungo lidi di sperdute frontiere
dissemini  fiorite stagioni.

Compagno del vento
raccogli i sussurri e preghiere
e gioioso infrangi il silenzio
di obliati templi e castelli.

Antico veggente
ritessi miraggi e speranze
sentieri  ammalianti delle tue onde
scintillio di gemme ai naviganti.

Saggio di millenni
oltre le sponde della memoria
disperdi dei popoli gli anni corsari
rinsecchiti di sale e di sangue.

Eco di canti divini
ripeti del cielo
la cosmica libertà.

E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni. (Cristoforo Colombo)